La nuova Carta di identità elettronica si presenta come una tessera di materiale plastico dalle dimensioni uniformate a quelle delle altre smart card (bancomat, carte di credito, patente, ecc.) ormai di uso comune. Essa è dotata di un microprocessore (chip) informatico nel quale sono immagazzinate elettronicamente diverse informazioni.
Grazie a ciò, la nuova C.I.E. è:
- un documento di identificazione del cittadino che consente di comprovare in modo certo l’identità del titolare, tanto sul territorio nazionale quanto all’estero;
- un documento di viaggio parificato al passaporto in tutti i paesi appartenenti all’Unione Europea e in quelli con cui lo Stato italiano ha firmato specifici accordi (es.: area “Shengen”);
- uno strumento da utilizzare per richiedere una identità digitale sul sistema SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) dello Stato;
- un sistema per autenticarsi nei servizi telematici della pubblica amministrazione che consentano tale modalità di identificazione.
La carta ha un numero seriale stampato sul fronte in alto a destra che prende il nome di numero unico nazionale.
Il rilascio del documento cartaceo sarà sospeso, fatto salvo il caso di documentate esigenze di urgenza. In particolare la CIE non potrà essere rilasciata dal comune, e sarà invece rilasciato il documento cartaceo nei seguenti casi: richieste urgenti documentate per motivi di salute, viaggio, consultazione elettorale e partecipazione a concorsi o gare pubbliche, cittadini iscritti all’Aire,
persone temporaneamente dimoranti nel comune, persone cui l’Agenzia delle entrate abbia rilasciato un codice fiscale provvisorio “numerico” o i cui dati anagrafici non risultino “allineati” con l’anagrafe oppure quando, per motivi tecnici, non possa essere rilasciata la CIE.