Contributi per servizio di rimozione di manufatti contenenti amianto

Regolamento per l’erogazione del contributo per l’espletamento del servizio di rimozione di manufatti contenenti amianto.

Il contributo concesso dal Comune di Porcari in conto capitale potrà coprire in toto le spese della rimozione comprendente: smontaggio/confezionamento/trasporto e smaltimento delle coperture, inclusi gli oneri della pratica di bonifica.

Il contributo comunale massimo ammissibile in contro capitale, per le operazioni di rimozione delle strutture e manufatti non potrà essere comunque superiore a euro 900. Il contributo è erogabile al proprietario una volta sola nel corso dell’anno e per una sola unità immobiliare.

Il contributo Comunale verrà determinato tenendo conto dei due seguenti requisiti:

  • validità effettiva dell’intervento
  • legittimità dell’intervento ai sensi della normativa vigente

A chi si rivolge

Il Comune di Porcari, entro i limiti della somma stanziata annualmente in bilancio, potrà concedere contributi ai proprietari degli immobili ad uso residenziale, artigianale, commerciale e agricoli, posti sul territorio del Comune, al fine di eliminare ogni pericolo derivante dalla emissione delle fibre di amianto contenute nelle strutture di “Eternit”.

Detti contributi saranno concessi per l’esecuzione di opere riguardanti la rimozione di manufatti contenenti amianto (coperture in eternit, canne fumarie, cassoni dell’acqua ecc..) presenti negli edifici residenziali, artigianali, commerciali, agricoli e loro pertinenze. Il contributo che l’A.C eroga è relativo esclusivamente ai lavori di smontaggio/confezionamento/trasporto e smaltimento delle strutture e manufatti (coperture in eternit, canne fumarie, cassoni dell’acqua ecc..), inclusi gli oneri relativi alle pratiche di bonifica come per legge..

Accedere al servizio

Coloro che intendono chiedere il contributo, dovranno presentare domanda su modulo appositamente predisposto dall’ufficio Ambiente e, nel contempo, presentare anche quanto richiesto dai vigenti strumenti urbanistici. I contributi saranno concessi con determinazione del responsabile dell’Ufficio Ambiente in coordinamento con l’Ufficio Assetto del territorio.

Cosa serve

Per essere ammessi alla concessione del contributo, prima dell’inizio lavori, dovrà essere presentata apposita domanda diretta all’Ufficio Ambiente. Ad essa dovrà essere allegata la documentazione consistente in:

  • fotocopia documento di identità del titolare della struttura contenente amianto
  • fotografie dell’immobile oggetto dell’intervento
  • fotocopia dell’estratto catastale di proprietà dell’immobile interessato all’intervento
  • titolo abilitativo relativo all’esecuzione delle opere edilizie, se necessario
  • preventivo di spesa relativo allo smaltimento del manufatto in amianto contenente la metratura del materiale da smaltire

Le richieste di contributo saranno esaminate secondo l’ordine di presentazione delle domande all’ufficio protocollo del Comune, fino ad esaurimento del budget annuale. Le domande presentate rimaste inevase, avranno la precedenza sulle richieste avanzate l’anno successivo.

Il Comune erogherà il contributo al cittadino dietro la presentazione di idonea documentazione (quarta copia del formulario identificativo del rifiuto e/o scheda sistri) attestante l’avvenuta rimozione da ditta autorizzata ai sensi delle normative vigenti dei manufatti contenenti amianto, oltre che di documentazione fotografica. L’importo del contributo sarà pari alle spese sostenute e documentate da parte del cittadino e comunque non potrà essere superiore a 900 euro.

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