Domenica 10 febbraio, giornata del ricordo, sarà dedicata a proiezioni cinematografiche sull’Olocausto e proposte bibliografiche per ricordare l’eccidio delle Foibe.
Gli assessorati alla cultura e alla pubblica istruzione, in collaborazione con la Fondazione Cavanis, hanno selezionato alcune tra le opere più significative della storiografia sulla tragedia delle foibe, che saranno messi a disposizione dei cittadini in auditorium per tutta la giornata.
Tra gli autori ricordiamo Raoul Pupo, professore di Storia Contemporanea all’Università di Trieste e uno dei massimi conoscitori delle foibe e dell’Esodo giuliano-dalmata, Gianni Oliva, Italo Svevo, Arrigo Petacco e Claudio Magris.
La bibliografia proposta in occasione del Giorno del Ricordo sarà arricchita da una vasta scelta di testi che descrivono sotto vari aspetti la tragedia dell’Olocausto.
Fra quelli per adulti ricordiamo Il bambino con il pigiamo a righe, da cui è stato tratto un film di grande successo, e una serie di crudi libri-testimonianze delle terribili atrocità dei campi di sterminio, da Terezin ad Auschwitz.
Fra i libri per ragazzi, tanti testi dai quali sono state ricavate notissime trasposizioni cinematografiche come L’amico ritrovato, Un sacchetto di biglie, Arrivederci ragazzi.
Da ricordare anche Hanna non chiude mai gli occhi, scritto da Luigi Ballerini nel 2015, romanzo di formazione a tema storico, la Shoah appunto, adatto anche ad un pubblico più giovane, e La stella nel pugno, che racconta la vicenda vera del campione di pugilato Max Schmeling che durante la famigerata Reichskristallnacht salvò due ragazzini ebrei.